Parco della Sila, arriva un altro generale.
Tanto tuonò che piovve: il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha finalmente nominato, nella persona di Francesco Curcio, il nuovo commissario straordinario del Parco della Sila. Curcio, 70 anni, di Cosenza, già comandante del Corpo forestale dello Stato, subentra a Sonia Ferrari, meglio conosciuta come la “Svampita di Lorica”, nominata ormai molti anni fa – e sempre “prorogata” – dal sistema corrotto e marcio della politica calabrese.
Domani mattina Curcio incontrerà il direttore dell’ente, Luzzi.
“Il Parco della Sila – dice Curcio in una dichiarazione all’Agi – lo conosco molto bene perché nato sulle ceneri del Parco nazionale della Calabria di cui sono stato direttore fino a quando sono stato nominato comandante del Corpo forestale della Basilicata e prima che diventasse Parco della Sila.
Mi interessa – continua il neo Commissario – incontrare la professoressa Ferrari per conoscere direttamente dal lei quanto é stato finora fatto.
Io mi muoverò anche nel segno della continuità per le cose fatte bene (impresa davvero difficile, per usare un eufemismo, ndr) e per un miglioramento delle stesse.
Uno dei principali argomenti da affrontare riguarda i rapporti con la popolazione che insiste nel territorio del Parco.
Il Parco della Sila possiede una biodiversità immensa che va valorizzata e tutelata, anche nel rispetto e con la collaborazione della popolazione dei comuni del Parco”.
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Calabria
Venerdì 2 febbraio, alle ore 19.00, nella sala convegni del Mediterraneo Palace Hotel si terrà la presentazione delle candidature dei Capilista ed ai collegi uninominali del Partito Democratico. L’iniziativa sarà introdotta dal Segretario del locale Circolo PD Enzo Giacco e prevede gli interventi dei candidati
Enza Bruno Bossio,
Ernesto Magorno,
Capilista alla Camera ed al Senato
Sonia Ferrari,
Luigi Incarnato
Candidati ai collegi uninominali
e del Presidente della Provincia di Cosenza
Franco Iacucci.
L’incontro - al quale parteciperanno Segretari di Circolo, Dirigenti provinciali e regionali PD, Sindaci ed amministratori del Comprensorio – sarà utile anche per fare il punto riguardo alle istanze provenienti dal territorio che dovranno rappresentare un impegno delle future azioni di governo.
Proprio a tal riguardo, ci teniamo a sottolineare come la credibilità delle liste del Partito Democratico sia testimoniata - oltre che dalle competenze, dall’esperienza e dalle sensibilità messe in campo – dal valore rappresentato dal forte radicamento territoriale che i candidati del PD esprimono.
È indubbio, infatti, che la traduzione dei problemi in politiche per la loro soluzione passi da una profonda conoscenza dei luoghi, dei contesti e delle criticità che questi esprimono.
E riteniamo che in questo senso il Partito Democratico nella selezione della classe dirigente abbia lavorato nel verso giusto.
L’invito è a tutti i cittadini del Comprensorio di partecipare.
Circoli PD Comprensorio Amantea
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Amantea Futura